La mia raccolta di interviste di Coaching si inaugura con la “Bellezza del Labirinto”.
Premetto che il Labirinto come metafora mi è cara, e per me significa il percorso necessario e impegnativo per trovare l’uscita che da il via alla direzione personalissima di ognuno di noi.
Mi sono avvicinata al Coaching dopo aver già attraversato una buona parte del mio labirinto e una tappa importante è stata fondare l’ Associazione Culturale Il filo d’Arianna, nome scelto non a caso.
IL LABIRINTO DELLA MASONE

In una delle prime giornate di primavera, finalmente fuori da un inverno troppo lungo, sono andata a visitare il “Labirinto della Masone” a Fontanellato (Parma).
È il più grande Labirinto esistente, composto interamente di piante di bambù (in totale sono circa 200.000), appartenenti ad una ventina di specie diverse, alte tra i 30 centimetri e i 15 metri. Un percorso lungo oltre 3 chilometri.
Affiancati al Labirinto, si trovano una Biblioteca, una Casa Editrice, una Sala delle Feste e dei Balli, una Piazza con la piramide, un Bistrò….
Tutto il complesso, è un luogo molto particolare, dove la bellezza, la forza creativa e la personalissima visione del suo creatore, Franco Maria Ricci, esplode ovunque.
Circondata da una bellezza cercata e concretizzata in questo insolito complesso, dopo aver visitato le sale che ospitano la collezione d’arte privata, con opere che vanno dal 500 al 900, mi sono inoltrata nel desiderato Labirinto.
Era una giornata con molti turisti e ciò ha permesso di abbandonarmi con piacere lungo i sentieri di bambù, sentendo che non dovevo industriarmi troppo per trovare l’uscita, bastava individuare il flusso giusto
In compenso mi è venuta una voglia incontenibile di sapere di più della personalità di chi aveva prima ideato e poi concretizzato tutto questo complesso ed ha iniziato a ronzarmi in testa l’idea di fare ricerche su di lui e proporgli un intervista sul tema del Labirinto.
Un’intervista un po’ diversa però, proponendogli le domande come se stessimo facendo una sessione di coaching.
In tutta sincerità, non sapevo chi fosse questo signore e una volta letta la sua illustre biografia, mi sono detta: in fondo perché Franco Maria Ricci, persona di prestigio e di successo, colto ricercatore e depositario della bellezza nelle sue forme più alte, frequentatore di artisti, letterati e intellettuali da oltre 50 anni, avrebbe dovuto dire di no all’intervista con una sconosciuta signora della provincia bolognese, armata di nessun punto di contatto con il suo “effimero ” ed esclusivo mondo di bellezza, ma provvista di tanto entusiasmo?
Sono partita ottimista e fiduciosa, convinta che accade che le persone straordinarie sono spesso dotate di gentilezza e un’umiltà che ti riconcilia con il mondo.
Chi è Franco Maria Ricci ?

Ottantanni di Bellezza, Libri e Labirinti
Nato nel 1937 a Parma da un’antica famiglia aristocratica, celebre editore, designer, collezionista d’arte, reso celebre nel mondo dalla rivista d’arte FMR pubblicata dal 1982 al 2004, definita da Fellini “la perla nera” dell’editoria mondiale e da Jacqueline Kennedy la “rivista più bella del mondo”.
La lista di personaggi nel campo della cultura e dell’arte che hanno collaborato con lui è lunga, tra cui il grande poeta e scrittore argentino Luis Borges, suo caro amico e al quale Franco Maria Ricci parlò per primo del desiderio di costruire il più grande labirinto esistente.
Ricci ha portato avanti la sua atività editoriale fino ad oggi, contemporaneamente al progetto del Labirinto della Masone di Fontenallato (Pr), a lungo sognato, poi costruito e realizzato.
INTERVISTE DI COACHING

La bellezza del Labirinto: intervista a Franco Maria Ricci
Buongiorno dr. Ricci, prima di tutto desidero ringraziarla per la disponibilità.
Buongiorno a Lei
Posso iniziare?
Certamente
Cosa significa per lei oggi la parola labirinto?
Labirinto oggi è un progetto realizzato e una medicina per il corpo e per l’anima, passeggiandovi si respira l’aria purificata dai bambù e perdendovisi si può meditare e ritrovarsi.
E in passato ?
In passato ha significato prima un fantasma, che aleggiava nella mia testa, poi un sogno, poi una sfida
Tra la percezione del labirinto del passato e la percezione del labirinto di oggi, ha voglia di raccontarmi cosa ha trovato nel mezzo?
Ci sono stati un grande impegno, tanti ostacoli ma anche tante soddisfazioni
Se ciò che ha trovato fossero immagini o fotografie, quali sarebbero?
Le immagini dei progetti del Labirinto, nelle loro successive evoluzioni, da quelli irrealizzabili a quello attuale
C’è una immagine a cui sente di dare un maggiore valore?
L’immagine del progetto definitivo
Da 1 a 5, quanto le piacerebbe portarla con sé in futuro?
4
Ha un nuovo progetto che vuole realizzare?
La pubblicazione di nuovi libri
Cosa desidera ottenere con il nuovo progetto?
Tramite i nuovi libri mi piacerebbe far scoprire a vecchi e nuovi appassionati bei luoghi, opere d’arte e curiosità sconosciuti o poco noti
Quali sono le cose che le servono per raggiungere questo nuovo obiettivo?
Una squadra di collaboratori affiatati e competenti e tante idee
Cosa potrebbe ostacolarla?
Nessuna risposta
Ha degli alleati?
I miei collaboratori e…Bodoni, da sempre per me fonte di grande ispirazione
Chi è l’alleato più importante, quello che sente essere indispensabile per realizzare questo nuovo progetto ?
Mia moglie Laura Casalis Ricci
Quindi, quale sarà l’elemento che le farà capire che ha raggiunto ciò che voleva ?
Forse l’incontro con i visitatori del Labirinto o con chiunque abbia scoperto qualcosa di nuovo, bello e inaspettato tramite i miei libri
Cosà farà di concreto, per prima cosa?
Sceglierò gli argomenti da trattare
Dr. Ricci, questa intervista, forse un po’ insolita, si sta concludendo, la ringrazio per avermi fatto vivere un’esperienza per me preziosa e se permette, le propongo le ultime 2/3 domande
Lei è una persona di successo, che nella vita ha ottenuto risultati straordinari, ha voglia di rivelarmi quali sono le risorse del suo carattere che l’hanno aiutata di più ad arrivare dove desiderava?
La perseveranza, la capacità di vedere oltre la realtà, il gusto, la maniacalità per i dettagli
E quali di queste porterà con sè nei nuovi progetti?
Tutte
Se dovesse spiegarmi la bellezza del Labirinto attraverso le pagine di un libro,come sarebbero queste pagine?
Effettivamente ho spesso immaginato di progettare il mio labirinto come progetto i miei libri: elegante, curato nei dettagli, eclettico.
L’intervista si conclude così…ma riflettendo su quell”effettivamente” finale, se fosse stata davvero una sessione di coaching, sarei entrata dentro e gli avrei chiesto :
Dr. Ricci, in questi 15 minuti c’è qualcosa che è emerso e a cui non aveva pensato prima?
Paola Taglioli
Life Coach professionista